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La storia

 
La Biblioteca dell’Agenzia per la Coesione territoriale deriva da quella nata nel 1947 come Biblioteca del Comitato Interministeriale per la Ricostruzione (CIR). Nel 1967, in seguito alla soppressione del CIR e all'affidamento di tutti i suoi compiti al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), l'intero patrimonio librario è trasferito presso il Ministero del Bilancio. Nel 1997, con l'unificazione dei Ministeri del Bilancio e del Tesoro, la Biblioteca entra a far parte del neo costituito DPS, Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione Economica. Nel 2002 eredita gran parte del patrimonio librario della biblioteca dell’ex Cassa per il Mezzogiorno. Nel 2006 si trasferisce dalla originaria sede in via XX Settembre all’attuale ubicazione in via Sicilia e entra a far parte del Polo Culturale e Bibliotecario del Ministero dello Sviluppo Economico. Con l'istituzione dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, la Biblioteca è incardinata nell'Ufficio 1 di staff del Direttore Generale “Relazioni istituzionali, affari legislativi e politiche comunitarie, comunicazione”.
Dal mese di settembre 2016 è stato realizzato presso la Biblioteca il Centro di Documentazione Europea in cooperazione con gli uffici della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
 
Curiosità
La Biblioteca è al pianterreno di un palazzo costruito dopo il 1946, ma il suo ingresso è stato ricavato all’interno della riproduzione fedele del grande camino di Palazzo Altemps (seconda metà del 1500). Il camino originale, tra i più belli di Roma, fu ordinato dal cardinale Marco Sittico Altemps e disegnato da Martino Longhi. Dopo il 1873 venne rimosso dal salone delle feste del Palazzo di famiglia, fu venduto e quindi trasportato a Villa Malta delle Rose, sul Pincio, per essere usato come fontana. Ora è tornato nell’antica sede di Palazzo Altemps dopo un accurato restauro.