L'Unione europea in sintesi
Cosa fa l'UE - Una serie di brevi pubblicazioni che illustrano in modo chiaro e semplice le varie politiche europee, spiegando quali sono le competenze dell'UE e quali risultati ha ottenuto.
L’UE mira a rendere più competitive le imprese e l’industria e a promuovere la crescita e l’occupazione attraverso un contesto favorevole alle imprese.
L’Unione europea si sta adoperando per realizzare un’Unione della sicurezza, rendendo l’Europa più sicura attraverso la lotta al terrorismo e alle forme gravi di criminalità e il rafforzamento delle frontiere esterne. Questa scheda informativa fa parte della pubblicazione «L’Unione europea: che cos’è e che cosa fa».
Giustizia e diritti fondamentali
L’UE garantisce ai suoi cittadini una serie di diritti fondamentali e li protegge dalla discriminazione, mentre lo spazio comune di giustizia dell’UE contribuisce a risolvere i problemi giuridici transfrontalieri in cui si imbattono cittadini e imprese
L’unione economica e monetaria e l’euro costituiscono le fondamenta comuni di una maggiore stabilità, crescita e prosperità in tutta l’Europa.
Il mercato unico è una delle maggiori realizzazioni dell’UE. Esso promuove la crescita e l’occupazione e semplifica la vita e le attività quotidiane dei cittadini e delle imprese.
Il mercato unico digitale dell’UE mira ad offrire nuove opportunità ai cittadini e alle imprese e a migliorare la posizione dell’Europa tra i leader mondiali dell’economia digitale. L’UE continua ad eliminare gli ostacoli che impediscono ai cittadini, ai governi e alle imprese di sfruttare appieno i vantaggi di Internet. Le soluzioni sono di vario tipo; eliminazione dei «geoblocchi», abolizione delle tariffe di roaming nel settore della telefonia mobile, gestione del problema costituito dalla mancanza di accesso a Internet e dalla carenza di competenze digitali e nuove norme in materia di portabilità, grazie alle quali i cittadini, quando viaggiano all’interno dell’UE, possono utilizzare i propri abbonamenti online a TV, giochi e servizi musicali nello stesso modo in cui vi accedono da casa.
L’UE contribuisce alla creazione di nuovi e migliori posti di lavoro in tutta l’Europa e ambisce a garantire standard sociali dignitosi a tutti i suoi cittadini, anche attraverso la dotazione del Fondo sociale europeo, pari a 86,4 miliardi di euro. La responsabilità per le politiche occupazionali e gli affari sociali è ripartita tra l’UE e i suoi Stati membri. La Commissione europea si è posta quale assoluta priorità l’occupazione, la crescita e gli investimenti, sostenendola attraverso il piano di investimenti per l’Europa.
La politica comune dell’UE in materia di migrazione e asilo aiuta l’Europa ad affrontare efficacemente le sfide della migrazione.
Il bilancio dell’UE contribuisce a realizzare ciò che è più importante per i cittadini europei. Mettendo in comune alcune risorse a livello dell’UE, gli Stati membri possono realizzare più di quanto sarebbero in grado di fare agendo da soli.
La prospettiva dell’adesione rappresenta un forte stimolo per le riforme democratiche ed economiche nei paesi che intendono diventare membri dell’UE.
Attraverso le sue politiche e i suoi programmi per la gioventù, l’UE mira a garantire ai giovani la piena partecipazione in tutti i settori della società e ad offrire loro maggiori opportunità nell’istruzione e nel mercato del lavoro.
Le politiche energetiche dell’UE mirano a garantire un approvvigionamento di energia sicuro, competitivo e a prezzi accessibili perseguendo al contempo gli obiettivi climatici dell’Unione.
Affari esteri e politica di sicurezza
La politica estera e di sicurezza dell’UE consente all’Unione di esprimersi con una sola voce e di agire collettivamente sulla scena mondiale, permettendo agli Stati membri di affrontare sfide che non possono gestire da soli e garantendo ai cittadini dell’UE sicurezza e prosperità.
L’UE contribuisce a migliorare la qualità dell’istruzione incoraggiando la cooperazione tra gli Stati membri e integrando gli interventi nazionali. Erasmus+ offre opportunità ai cittadini di ogni età e permette, soprattutto ai giovani, di studiare, formarsi, effettuare esperienze di lavoro o svolgere attività di volontariato all’estero.
L’UE promuove i benefici per la salute e i valori positivi associati allo sport, sostiene la cooperazione tra i responsabili politici e il dialogo con le organizzazioni sportive e affronta problemi quali il doping, le partite truccate e la violenza.
Le norme dell’UE in materia di concorrenza mirano a garantire a tutte le imprese condizioni di equa e leale concorrenza nel mercato unico a vantaggio dei consumatori, delle imprese e dell’economia europea nel suo complesso.
Azione per il clima e Green Deal europeo
L’UE sta lavorando alacremente per ridurre le emissioni di gas serra, realizzare la transizione verso un’economia pulita, sostenibile e a basse emissioni di carbonio e affrontare le conseguenze inevitabili del cambiamento climatico.
La politica dell’UE per i consumatori protegge i diritti dei consumatori, garantisce prodotti sicuri, aiuta i consumatori a operare scelte consapevoli nell’acquisto di prodotti e servizi e offre strumenti di risoluzione dei problemi.
Con una dotazione di 77 miliardi di euro Orizzonte 2020, il programma per la ricerca e l’innovazione, aiuta l’UE a promuovere la crescita e l’occupazione e ad affrontare alcune delle principali sfide con cui è confrontata.
L’UE sostiene il libero scambio. Ogni miliardo di euro di esportazioni sostiene 14 000 posti di lavoro in Europa. L’UE si batte dunque per garantire mercati aperti e basati sulle regole, condizioni di parità e i più elevati standard internazionali. L’UE è la prima potenza commerciale nonché una delle economie più aperte al mondo. Si prevede che il 90 % della futura crescita globale avrà luogo oltre i confini dell’Europa e un terzo del nostro reddito nazionale dipende dal commercio. L’UE è competente in via esclusiva a legiferare e concludere accordi commerciali internazionali in ambiti che rientrano nella sua politica commerciale comune, sulla base delle regole dell’Organizzazione mondiale del commercio, per conto dei suoi Stati membri.
L’UE protegge i nostri mari e oceani garantendo al contempo che ne venga preservata la sostenibilità economica e ambientale affinché costituiscano un fattore propulsivo per la crescita, l’occupazione e l’innovazione.
La salute dei cittadini è una priorità importante per l’UE. La politica dell’UE in materia di salute integra le politiche degli Stati membri per garantire che tutti coloro che vivono nell’Unione siano protetti da gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero e abbiano accesso a un’assistenza sanitaria di qualità.
La politica agricola comune garantisce un approvvigionamento stabile di prodotti alimentari ottenuti con metodi di produzione sostenibili e forniti a prezzi accessibili per i 446 milioni di consumatori dell’UE. Sostiene inoltre l’occupazione e la crescita nelle zone rurali.
La politica dei trasporti dell’UE contribuisce alla vitalità dell’economia europea sviluppando una rete di infrastrutture moderna che consente spostamenti più veloci e più sicuri e promuovendo al contempo soluzioni sostenibili e digitali.
L’azione dell’UE nel settore della sicurezza alimentare protegge la salute delle persone, degli animali e delle piante dalla fattoria alla tavola, promuovendo al contempo lo sviluppo del settore alimentare europeo. La politica dell’UE per la sicurezza alimentare mira a garantire la produzione o l’importazione nell’UE di alimenti sicuri e nutrienti, ottenuti da piante e animali sani, e a fare sì che l’industria alimentare, che è il più grande settore in Europa in termini di produzione e occupazione, possa operare nelle migliori condizioni possibili. L’UE tutela la salute ad ogni stadio della filiera alimentare prevenendo la contaminazione degli alimenti e promuovendo l’igiene alimentare, la salute delle piante e la salute e il benessere degli animali. Inoltre le norme dell’UE sull’etichettatura degli alimenti forniscono ai consumatori informazioni importanti per la loro salute.
L’UE si sta adoperando per preservare la solidità e la sicurezza del sistema finanziario e per garantire che il mercato unico offra ai consumatori e alle imprese i prodotti finanziari di cui necessitano. Le istituzioni e i mercati finanziari svolgono un ruolo vitale per la stabilità e la crescita dell’economia dell’UE. Forniscono finanziamenti alle famiglie e alle imprese, consentono ai cittadini di risparmiare e investire, offrono coperture assicurative contro una serie di rischi e facilitano i pagamenti. In caso di dissesto del sistema finanziario, le ripercussioni possono essere molto ampie. La crisi finanziaria del 2008 ha dimostrato che nessun paese dell’UE è in grado, da solo, di gestire il settore finanziario e di sorvegliare i rischi per la stabilità finanziaria. Sulla scia della crisi, l’UE ha attuato riforme ambiziose volte a rafforzare il sistema finanziario e la capacità dell’UE di far fronte ai futuri shock economici e finanziari. Ciò comporta tra l’altro il rafforzamento delle norme volte a proteggere i depositi in caso di fallimento degli istituti bancari.
Aiuti umanitari e protezione civile
L’UE e i suoi Stati membri sono i maggiori erogatori di aiuti umanitari a livello mondiale e prestano e coordinano interventi di soccorso alle popolazioni delle regioni colpite da catastrofi in Europa e nel resto del mondo.
L’UE intende preservare il patrimonio culturale condiviso dell’UE e renderlo accessibile a tutti. Sostiene le arti e lo sviluppo dei settori culturali e creativi dell’Unione, soprattutto attraverso il programma «Europa creativa».
L’UE vanta norme ambientali tra le più rigorose al mondo, che proteggono la natura e la qualità di vita dei cittadini, promuovono un’economia più verde e favoriscono l’utilizzo accorto e razionale delle risorse naturali.
La politica regionale riguarda tutte le regioni e le città dell’Unione europea e intende sostenere la creazione di posti di lavoro, la competitività delle imprese, la crescita economica e lo sviluppo sostenibile e migliorare la qualità di vita dei ci...
Mentre spetta ai governi nazionali fissare le aliquote e riscuotere le imposte, l’UE garantisce che i cittadini e le imprese degli altri Stati membri non siano oggetto di discriminazione e che le imposte non ostacolino il mercato unico dell’UE.
La politica europea di vicinato
Elemento fondamentale della politica estera dell’UE, la politica europea di vicinato è imperniata sulla stabilizzazione della regione in termini politici, economici e di sicurezza. La politica europea di vicinato regola i rapporti dell’UE con 16 dei paesi più vicini situati sui fianchi orientale e meridionale dell’Unione. Essa traduce la volontà dell’UE di far leva sugli interessi comuni con i paesi partner e l’impegno a collaborare in settori prioritari, come la promozione della democrazia, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, il sostegno allo sviluppo economico, la creazione di un contesto più favorevole agli investimenti e il rafforzamento della coesione sociale. Il rafforzamento della resilienza a livello di Stato e di società dei paesi partner dell’UE costituisce una priorità di fronte alle minacce e alle pressioni cui tali paesi sono sottoposti, comprese le sfide connesse alla migrazione e alla mobilità.
Cooperazione internazionale e sviluppo
Lo sviluppo è al centro della politica estera dell’Unione. Più di metà dei finanziamenti mondiali destinati alla cooperazione provengono dall’UE. I rapporti dell’UE con il resto del mondo sono improntati alla solidarietà e alla cooperazione. Sfide quali il cambiamento climatico, l’estremismo violento, la tratta di esseri umani e l’immigrazione irregolare non conoscono confini. Soltanto attraverso la cooperazione con i paesi partner in via di sviluppo possiamo combattere la povertà estrema.
Nell’unione doganale dell’UE tutti gli Stati membri collaborano per garantire la libera circolazione delle merci importate nell’UE e la loro sicurezza per le persone, gli animali e l’ambiente.
Affari esteri e politica di sicurezza
La politica estera e di sicurezza dell’UE consente all’Unione di esprimersi con una sola voce e di agire collettivamente sulla scena mondiale, permettendo agli Stati membri di affrontare sfide che non possono gestire da soli e garantendo ai cittadini dell’UE sicurezza e prosperità.
Tutte le pubblicazioni, a cura della Direzione generale della Comunicazione (Commissione europea), sono aggiornate al mese di ottobre 2020