Ogni anno a settembre il Presidente della Commissione europea pronuncia dinanzi al Parlamento europeo il discorso sullo stato dell'Unione, in cui fa il punto della situazione per l'anno appena trascorso e presenta le priorità per l'anno successivo.
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Il Presidente illustra anche in che modo la Commissione intende rispondere alle sfide più pressanti con cui è confrontata l'Unione europea. È così che prende il via il dialogo con il Parlamento europeo e il Consiglio in preparazione del programma di lavoro della Commissione per l'anno successivo. Introdotto dal trattato di Lisbona, il discorso sullo stato dell’Unione è precisto dall’accordo quadro del 2010 sulle relazioni tra il Parlamento europeo e la Commissione europea; tale accordo prevede inoltre che il Presidente della Commissione trasmetta al Presidente del Parlamento europeo e alla Presidenza del Consiglio una lettera d’intenti in cui sono illustrate le azioni legislative e le altre iniziative che la Commissione europea intende intraprendere fino alla fine dell’anno successivo. Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha pronunciato il suo quarto discorso sullo stato dell’Unione il 12 settembre 2018. Tutto il materiale è disponibile all’indirizzo http://ec.europa.eu/soteu2018. Il discorso di quest’anno s’iscrive nell’imminenza delle elezioni europee del 2019 e nel dibattito in corso sul futuro dell’Unione europea a 27